progetto | 2000

piccole “case/showroom” affiancate tra loro, ognuna con il proprio ingresso. grandi numeri neri creano un contrastante effetto grafico sullo sfondo della parete completamente bianco

progetto | 2001

un corridoio nero con un lungo tavolo centrale. le luci al neon esaltano i colori metallizzati degli sgabelli. spazi riservati all’esposizione delle collezioni

progetto | 2002

imponenti tende alte 5 metri creano giochi di colore tra il bianco e il nero. portali in legno incorniciano l’ingresso agli stand illuminati da fari scenografici

progetto | 2003

nasce il percorso obbligato. un lungo corridoio che svela ad ogni angolo nuove showroom. cerchi di luce scandiscono il percorso

progetto | 2004

pareti che sembrano di cemento, divani in pelle, grafica su lastre in ferro brunito, luce soffusa che accompagna il visitatore in un corridoio tipicamente “underground

progetto | 2005

layout studiato come un grande patchwork creato da stand dalle forme articolate che permettono di sfruttare al massimo gli spazi a disposizione. non più stand uguali ma spazi differenti l’uno dall’altro

progetto | 2006

nasce l’idea del riutilizzo. gli allestimenti realizzati per altre manifestazioni vengono riadattati limitando lo spreco di materie prime

progetto | 2007

il primo salone a impatto zero. mobili destinati al macero diventano pezzi di design, vecchi pannelli diventano tavoli, coperchi di scatole di cartone diventano insegne stand

progetto | 2008

allestimento open space, spazi definiti da luce senza barriere visive. stand che diventano intimi salotti per accogliere i visitatori

progetto | 2009

luci d’atmosfera esaltano la location dal mood industriale originale e scenografico

progetto | 2010

total white, pulizia d’immagine ed essenzialità delle linee. i cardini della manifestazione, traslati nel linguaggio allestitivo

progetto | 2011

nasce wow – white on web. allestimento ordinato e lineare che enfatizza le creazioni dei brand

progetto | 2012

protagonisti dell’edizione sono il total black e materiali metallici

progetto | 2013

arredi vitage inseriti in un contesto minimal. giochi di altezza valorizzano gli spazi

progetto | 2014

subentrano elementi decorativi, tra cui specchi che amplificano lo spazio. tele tinte a mano ravvivano le sedute

progetto | 2015

si gioca sul contrasto generato dall’incontro tra black and white e tra stili industriali e shabby

progetto | 2016

l’essenzialità domina le location della manifestazione e valorizza le collezioni

progetto | 2017

ambienti unici che alternano scelta di tinte forti ed originali e nuances naturali

progetto | 2018

tornano il colore bianco e la luce optical, in ambienti eterei e senza tempo

progetto | 2019

black floor si contrappone a white walls e ceilings, con luci americane che donano profondità agli spazi

progetto | 2020

componenti d’arredo moderni e tavoli a specchio corredano un ambiente essenziale

progetto | 2021

geometrie e altezze generano colpi d’occhio in armonia con nuove istallazioni innovative

progetto | 2022

tornano per le secret rooms: spazi espositivi esclusivi di grande design e dall’impronta originale

progetto | 2023

un tunnel sleek ed elegante conduce il visitatore in un hub candido e minimale

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